Il recupero sulle ripetute

Prendendo spunto da un messaggio su FB di Maurizio, vado a spiegare (in base alla mia esperienza passata e presente) il recupero durante le ripetute.
Ci sono 4 tipi di recupero a seconda del tipo di gara che si sta preparando e anche dalle proprie preferenze:

fermi questo tipo di recupero è in genere adatto a chi prepara gare corte (max 10km) e fa ripetute molto brevi (max 400mt), in questo caso il recupero dovrà essere + breve (ad esempio, se normalmente sui 400mt un recupero medio è di 1'15", stando fermi si dovrebbe scendere a 45-50");

camminando questo è il tipo di recupero che preferisco, i tempi di recupero sono medi, ad esempio sui 1000mt si va dai 2' ai 2'30" a seconda del proprio stato di forma e da quanto tempo manca alla gara che abbiamo programmato. Questo tipo di recupero è adatto per gare fino alla mezza maratona;

corsa lenta questo tipo di recupero è indicato soprattutto dalla mezza maratona in su (ma si può utilizzare anche per gare brevi), anche in questo caso il tempo di recupero è medio e si va sempre sui 2'30" per i 1000;

ritmo gara questo recupero è l'optimum per preparare una maratona. I tempi delle ripetute si alzano ed il recupero va fatto a ritmo gara. Facciamo un esempio, se corro i 10km in 40' quindi con un passo di 4'/km, le ripetute sui 1000 andrebberoo fatte intorno ai 3'50". Se stiamo preparando una maratona e ad esempio vogliamo chiuderla con una media di 5'/km, dobbiamo fare in modo che il nostro corpo si abitui a pensare che quel passo sia di recupero in modo che sia meno affaticante in gara e così dovremmo fare le ripetute dei 1000 ad un passo decisamente + alto tipo 4'20"/4'30" ed il recupero (in genere 400mt) va fatto al ritmo gara, cioè con un passo di 5'/km.

Sotto con le vostre considerazioni ed esperienze personali

ps ho letto ora l' argomento Personalmente nei recuperi preferisco camminare oppure fare scendere il bpm poco sotto i cento ed in alcuni casi senza guardare il tempo di recupero , come al solito dovrei farlo con ritmi piu' alti le ultime due o tre ripetute le risorse fisiche non ci sono ....ho provato anche di andare piu' lento del previsto all'inizio, pero' i risultati sono simili ....quindi non so' per quale motivo le gambe diventano pesanti,mentre il cardio risulta che lavora nella giusta zona

Personalmente il cardio non lo utilizzo.
Ho provato qualche anno fa, ma le istruzioni sono chiare, il cardio non prende in considerazione moltissimi altri fattori, come affaticamento muscolare, scorta di carboidrati, differenti tempi di recupero da persona a persona ecc.
Quando provai ad utilizzarlo preparando la Roma-Ostia, praticamente secondo lui dovevo tenere in allenamento un passo di oltre un minuto e mezzo sopra il ritmo gara, altrimenti salia veritiginosamente oltre i 170 battiti, quindi suonava sempre e dovevo sempre rallentare.

Ho imparato ad ascoltare il mio corpo e a gestire le mie forze senza bisogno di uno strumento e in tutte le gare di quest'anno, sono riuscito ad andare sempre in progressione ed arrivare alla fine con ancora un pochino di energie per dare tutto gli ultimi 2 km, quindi molto meglio dello scorso anno, quando spesso mi sono ritrovato a aprtire con il gruppo dei primi ed inevitabilmente correndo + forte la prima parte di gara, ma avendo poi grossi problemi nel gestire la seconda e spesso finendo senza forze, già ai 3/4 di gara

Robertot ha scritto:Personalmente il cardio non lo utilizzo.
Ho provato qualche anno fa, ma le istruzioni sono chiare, il cardio non prende in considerazione moltissimi altri fattori, come affaticamento muscolare, scorta di carboidrati, differenti tempi di recupero da persona a persona ecc.
Quando provai ad utilizzarlo preparando la Roma-Ostia, praticamente secondo lui dovevo tenere in allenamento un passo di oltre un minuto e mezzo sopra il ritmo gara, altrimenti salia veritiginosamente oltre i 170 battiti, quindi suonava sempre e dovevo sempre rallentare.

Ho imparato ad ascoltare il mio corpo e a gestire le mie forze senza bisogno di uno strumento e in tutte le gare di quest'anno, sono riuscito ad andare sempre in progressione ed arrivare alla fine con ancora un pochino di energie per dare tutto gli ultimi 2 km, quindi molto meglio dello scorso anno, quando spesso mi sono ritrovato a aprtire con il gruppo dei primi ed inevitabilmente correndo + forte la prima parte di gara, ma avendo poi grossi problemi nel gestire la seconda e spesso finendo senza forze, già ai 3/4 di gara

Anche io vado a mano libera.....

o meglio a ......... piede libero

Io il cardio lo attivo ma corro comunque a sensazione. E' più per mia curiosità, per rendermi conto a quanto corrisponde per il cuore il termine "lento", "medio", "veloce".

Magari a distanza di poche settimane scopro che un ritmo "veloce" per il cuore è diventato "medio"
....o viceversa

hao........... e io me trovo bene anzi con le ripetute e con le gare se' non ho il mio bpm .me sento male ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,sara' un fissazione booooooooooooooooo o sensazioneeeeeeeeeeeeeeee.....heeeeeeeeee ........cmq nell'ultima mezza domenica esempio i primi dieci km il mio motore non e' andato oltre i 160 battiti/giri , fino ad aumentare a un massimo di 168 .........con una media complessiva di 163 bpm solo alcune volte per qualche secondo ho raggiunto la soglia di 173 bpm ....ora che che do i numeri quasi quasi me li gioco ......... non si sa' mai