Maratonina del monte delle 3 croci

Sono in provincia di Reggio Emilia e sabato scopro che il giorno dopo si disputa una gara di 23,5 km.
Senza starci troppo a pensare mi iscrivo - sono passati 7 giorni dalla maratona di Torino ma mi sento bene e penso di poter affrontare tranquillamente questa distanza anche se ho sentito dire che è abbastanza impegnativa a causa delle tante salite.
Ieri mattina ore 9:15 partenza!
Non ho ancora superato il primo metro che mi sento chiamare da una signora armata di pennarello: "la segnatura! la segnatura!" Mi raggiunge e mi fa uno scarabocchio sul pettorale. Visto che non abbiamo il chip, il cronometraggio viene fatto a mano e per essere sicuri che qualcuno non si avvantaggi partendo in anticipo, subito prima della partenza i pettorali vengono marcati. Finire la gara senza quello scarabocchio comporta la cancellazione dalla classifica!

Parto in coda al gruppo che si compone di oltre 500 iscritti. Sapendo che dopo un paio di km si passa dentro la Rocca del Boiardo decido di partire veloce per evitare il rallentamento che si forma all'ingresso: primi km a 4'30".
Al 3' la prima salita. E' tosta, tanti la percorrono di passo ma per fortuna è breve e poi la strada prosegue con moderate variazioni di pendenza che si fanno però sempre più consistenti con l'andar dei km.
Fra salita e successiva discesa si arriva al 9' km dove inizia il tratto duro! un km di salita sopra al 6% seguito da un breve falsopiano e successivi 2 km di salita media superiore all'8%!
Siamo al 12' km e ci sono arrivato alternando brevi tratti al passo a tratti di corsa. Come paragone per chi la conosce i tratti più ripidi non hanno niente da invidiare ai tratti più ripidi della Speata.

A questo punto il grosso della salita è superato, rimangono comunque 6 km (dal 12' al 18') da percorrere in "quota" alternando salite e discese con pendenze "contenute" e poi vengono gli ultimi 5,5 km: 3,5 con discesa media del 9%(!!!) e un paio quasi in piano.
Affronto la discesa alla bersagliera: si tratta di continui tornanti in cui non riesci a far girare le gambe perchè sei sempre a frenare per restare in strada! Non so come riesco a non ammazzarmi, supero un sacco di gente, vengo superato da... un pazzo in macchina che rischia il linciaggio, che poi risupero due tornate dopo! Quei tre km li percorro in 3'40", 3'30" e 3'50" trovandomi spesso sotto ai 3' al km.
E poi arriva il fondovalle e lì la stanchezza!
Le gambe pesanti, la vista si offusca e a tratti seguo l'ombra di chi mi precede per non sbagliar strada. Una contrattura che va e viene al retro della coscia sinistra mi costringe a cercare la decontrazione e forse a non dar fondo alle briciole di energie rimaste ma complice una leggera pendenza favorevole vado comunque sui 4'25". Al traguardo mi ci vuole un pò a riconquistare la vista e la parola!
1.52'46" secondo il mio cronometro per quella che considero la mia miglior gara dell'anno ma poi scopro che mentre a Torino in classifica ero nel 21% dei classificati, qui sono solo nel 42%!

O dovevo ancora recuperare dalla maratona, oppure a questa gara si iscrivono mediamente persone più in forma di chi ha concluso la mara di Torino!

La planimetria: http://www.giscover.com/tours/graph.php?type=TrackElevation&id=27809&tour=13144&mod=full

23,5 km con 730 metri di salita e 730 di discesa

Buone corse a tutti
Angelo

fare quel tipo di gare bisogna essere preparati ad un tipo di gara diversa da quelle che saimo abituati di solito, c'è gente che fa solo gare trail è pertanto è abituata alle salite e sopratuto si gioca quasi tutto sulla corsa in discesa, per me tu hai fatto un tempone, complimenti!!!!!!!!!!!!!!!

Complimenti Angelo ... ad una sola settimana dalla Maratona di Torino è stato un rischio, ma forse al tuo posto avrei fatto lo stesso
Riguardo al risultato concordo con ragagi che la maggioranza di coloro che partecipano a tali gare sono specialisti, quindi tutto considerato hai tenuto un passo di tutto rispetto ... bravo!

Ti stavamo aspettando per andare a mangiare una pizza.

Quando torni batti un colpo!

Stefano