VENICE MARATHON

La mia terza maratona non è proprio andata come immaginavo…..
Per raccontarla occorre partire dalle sensazione dell’ultimo lungo di 36 Km del 2 ottobre scorso: media 5.28 non malissimo, ma preoccupato del fatto che gli ultimi Km erano percorsi ad oltre 5.40 e con un dolore all’anca (in estate oltre a soffrire del caldo, il femorale Sx mi aveva fatto camminare 12Km nel lungo di 30 e fermato una settimana); rifletto e mi convinco, i 36 canonici sono comunque fatti: a Venezia vado per correre non solo a fare il turista…..se andrà tutto per il meglio potrò puntare alle 3H 40 se no vorrà dire che farò qualche tratto camminando nel finale sperando di finire nelle 4H.
Poi viene il periodo dello scarico, il 9 ottobre quando la 30Km del mare passa sotto casa mia mi butto in mezzo per fare 20 Km -vediamo le sensazioni in gara- tutto o.k. meglio del previsto stare insieme agli altri mi fa correre agevolmente sotto i 4.50 per 10 Km e al ritorno i 10 Km restanti controvento li percorro a circa 5.05 provando un allungo all’ultimo che viene a 4.40 circa. E il femore e l’anca? Il primo recuperato del tutto l’anca solo un piccolo fastidio in compenso compaiono delle piccole pizzicate dietro (penso sia il gluteo). Lo scarico procede bene complice un po’ di freschetto faccio delle uscite a circa 5 alternando qualche Km piu’ veloce (max 4.35) l’anca non da problemi il dolorino sul retro continua e decido di testarlo la domenica prima della maratona (15 Km: 7.5 sotto i 4.50 con vento a favore e sotto i 5 con vento contrario) prova riuscita non sono impensierito del dolorino.
Eccomi a Villa Pisani sono molto fiducioso (non tanto del tempo che otterrò ma del fatto che finisca bene), la giornata è o.k. temperatura ideale e il vento che temo e soffro molto per ora quasi non c’è. Si parte: sono in fondo nella gabbia 3.30/4.00 primo Km 5.15 (col traffico meglio del previsto), 2 Km 4.43 (Livio che cavolo fai…mai sotto i 4.50 e poi non vedi al segnale del 2 Km il tuo garmin segna 2.140 … quanto cavolo hai zigzagato!!) .. procedo così sotto i 4.55 e all’ottavo -dopo qualche dubbio- supero i palloncini delle 3.40 e cerco di ignorare i pizzicotti che avverto sul retro (ahimè non è un bella podista!)….Km 16 5.02 (no, non c’è nessun dolore forse non ho recuperato il tempo perso nel sorsetto d’acqua ora recupero subito) 17 solo 5.01 strano dalla fatica pensavo sotto i 4.55 qualcosa non va rallentiamo 18 5.12 ho rallentato ma ora non posso negarmelo il dolore c’è, si sente…. Andiamo in gestione cambio strategia niente piu’ visione del garmin mi metterò sui 5.30/40 sarà una sofferenza ma arriverò … Mezza diamo un occhiata solo al tempo real, no a quanto sto andando 1H47 (se resisto potrò ancora farla attorno alle 4H…. scoprirò poi che ho corso tra i 5.25 e 5.35 sino a poco oltre il 24…. Il dolore vince e mi fa fermare (c… già al 24 cammino .. sono a piazza Ferretto (Mestre) la gente mi incita e riparto 4/500 metri si passa a 60 metri dall’albergo dove alloggio e mi rifermo appena passato il 25 (che faccio tiro dritto in albergo?), no farò cammino e corsa (vedi Galloway), per il cammino O.K. la corsa non mi riesce per oltre 30 metri sarà così fino al 29 dove mi convinco non riesco a correre cammino (il piu, veloce che posso) e penso…. arrivo al parco S. Giuliano e l’infermiera: “si vuole ritirare?” ….. no sto bene!! Penso: né mancano 13 … ho camminato per 12 nel lungo dei 30 perché non posso farcela ora? Vediamo solo se riesco a chiudere …. prima della chiusura Che dice il Garmin? Ultimo Km camminato in 9.39 o.k., tenterò non camminare oltre i 10 e la medaglia di finisher arriverà. Tenendomi una mano premuta diettro sul nervo (ora capisco era sciatica non il muscolo del gluteo) cammino qualche Km anche sotto i 9 min solo il 40 lo faccio in 10.46, ma solo per dar conforto ad un altro camminatore che ho salutato a Piazza S. Marco due battute veloci per tranquillizzare le rispettive famiglie). Eccomi al termine di una maratona che piu, maratona non si può 4H 52 min e 52 sec…. Bene che fortuna 8 sec in piu e partiva un altro minuto!! E, incredibile ma sono anche soddisfatto!!
Mi cambio a terra e vado per rialzarmi…. Il piede sx non può poggiare pena dolori lancinanti al tratti lombare dopo ripetuti tentativi si accorge di me un volontario: Ha bisogno di aiuto? Si …. Ce la fa ad arrivare al tendone medico? (circa 20 m che guardo sconsolatamente) no …. Le chiamo la barella…. NOOO (penso se mi dovessero vedere le figlie si preoccupano) Va bene capisco si appoggi me … saltello sul piede dx e poi lettino ed iniezione di voltaren (fatta solo circa 20 anni fa per una colica) e muscoril (mai preso). Aspetto 20 min e piano piano mi rialzo e mi allontano ringraziando calorosamente gli angeli volontari del pronto soccorso, però quest’ultimo episodio mi ha tolto un po’ di soddisfazione anche perché non so se riuscirò domani ad andare a lavorare (faccio ancora fatica a camminare e non ho intenzione di fare altre iniezioni per quello che per me deve essere un divertimento).
Leggo ora gli altri interventi del forum Grandi a tutti e due i Roberti dei Castelfusano!!
Livio

Ci alleniamo all'alba o di notte,
usciamo anche se fuori ci sono oltre 30° o se piove,
sopportiamo dolori fisici e stanchezza,
sacrifichiamo il tempo da dedicare ai nostri cari,
ci sottoponiamo a diete,
non compariamo mai nelle dirette televisive delle gare (chissà perchè vengono sempre e solo ripresi i primi ...),
spesso paghiamo costi di iscrizione alle gare veramente esagerati,

siamo contenti di tagliare il traguardo (anche se il cronometro non ci sorride),
siamo giustamente incavolati se costretti al ritiro,
cerchiamo di non farci vedere dagli altri delusi o distrutti per una gara andata male,
....

Grazie Livio, tutti quanti noi abbiamo tagliato il traguardo insieme a te, e alla prossima gara cercheremo di migliorare anche il tempo ma, se ciò non avverrà, avremo comunque fatto il possibile ...

Ciao Livio, il tuo racconto mi ha fatto ricordare la mia seconda Roma Ostia!
Arrivare al traguardo della mia mezza maratona è stato sicuramente molto più semplice. Ma comunque, ricordo che dopo mi doveti fermare per parecchi mesi!
Ti auguro di stare bene al più presto!
NON MOLLARE!

Ciao Sara!

Qui una cosa è certa il '' GRANDE'' sei tu !!! portare a termine una maratona nel modo che hai descritto non è da tutti ci vuole proprio un bel coraggio e quello a te non è mancato , vedrai che la prossima andrà meglio!!! Dopo qualche giorno come vanno i dolori ?

[quote="Marco "Tepi" Piccione"]Ci alleniamo all'alba o di notte......,
Grazie, Marco, veramente belle parole .... dall'alto delle tue 14 maratone non poteva che essere così!

sara66 ha scritto:Ciao Livio, il tuo racconto mi ha fatto.....
Ciao Sara!

Grazie Sara...quando si arriva camminando è sempre molto dura anche in una 10Km. Spero di rimettermi prima di qualche mese... anzi spero di farvi compagnia all'ecomaratona almeno per il primo giro la voglia c'è e sono cocciuto!!

[quote="loche roberto"]Qui una cosa è......

Grazie Roberto, dopo qualche giorno posso fare qualche considerazione:
Martedì, anche non potendo realmente camminare sono andato in ufficio (avevo delle cose in sospeso e tra l’altro dovevo fare la denuncia assicurativa per i danni che la grandine aveva fatto all’auto (controllatele bene al lavaggio del venerdì, prima della partenza mi sono accorto che in controluce c’erano lievi ma numerosi bozzetti…. Certo i 400€ di franchigia non mi hanno fatto piacere, ma il fatto che dovevo affrontare la maratona mi ha aiutato a dargli meno peso).
Ieri non ero migliorato e dopo piu’ di 5 anni che non prendevo malattia (quasi un record per un impiegato pubblico) ho chiamato la D.ssa: 3 gg di riposo e prescrizione di iniezioni voltaren e muscoril … che farò solo se non dovessi essere in condizioni decenti per sabato.
Oggi va un po’ meglio, buon segno spero che la mia corsetta del mercoledì non salti…chissà ti farò sapere.
Non posso dire come sarei stato se al 25 avessi tirato dritto in albergo – fisicamente meglio, ma psicologicamente?- Di certo ad un amico (e i podisti sono tutti amici, almeno amici di fatica), consiglierei nel caso già al 30 non vi fosse piu’ la possibilità di ripartire, di ritirarsi. Mi riferisco a chi come noi parte con l’idea di correrla tutta la maratona, per chi, come molti che domenica mi hanno fatto compagnia, parte già sapendo di alternare corsa e cammino va benissimo anche chiudere in 6H …. Anzi da domenica li apprezzo ancor di piu’
Per la mia prossima maratona ho deciso di prendermi del tempo, se avverrà, sarà Roma 2013, se il fisico lo consentirà proseguirà la caccia alle 3.29.59, altrimenti basta correrla, ma se dovessi fermarmi prima del 30 imbocco la metro e a casa… per questo sarà Roma.
Colgo l’occasione per fare un grosso in bocca al lupo a tutto il gruppo “torinese”e anche se non sono esperto suggerisco di curare bene lo scarico; è importante concentrarsi sul sentirsi al meglio, l’economicità e agilità di corsa e penso sia meglio non andare oltre i -20 dal ritmo maratona.

Livio ho letto le tue parole è mi hanno emozionato,
l'anno scorso ho ''bucato'' la Maratona di Roma , sicuramente per presunzione, partendo ad un ritmo che non avevo nelle gambe e al 28°/30° sono crollato, volevo ritirami, ma poi anche grazie all'incitamento e al supporto dei colleghi runners ho preseguto alternando la corsa con la camminata, (più camminata che corsa)
non si tratta di essere svitati, lo si è probabilmente visti dal di fuori, nessuno ci dice di correre con il caldo afoso o con la tramontana,
di fare 30, 40, 50, o più km, per strada, per i boschi o per le montagne, è un qualcosa che ti scatta dentro quando cominci a correre,
è un dialogo intimo con il tuo corpo, sentire i battiti del tuo cuore al sorgere dell’alba,
vedere calare il sole dietro un cavalcavia che colora il mondo intorno a te,
sentire il rumore della tua falcata nel silenzio totale, tagliare il traguardo di una maratona,
è qualcosa di inebriante,
sei stanchissimo, sudato fradicio, dolorante “ma chi te lo fa fare” verrebbe da dire,
invece si raggiunge uno stato di ubriaca euforia, è estasi allo stato puro!!!!!!!, sono questi i motivi che ti spingono fino alla fine

[quote="ragagi"]Livio ho letto le tue parole..... Grazie Giovanni condivido tutto ciò che hai scritto;

"l'anno scorso ho ''bucato'' la Maratona di Roma , sicuramente per presunzione, partendo ad un ritmo che non avevo"..... Credo che per noi amatori la cosa piu' difficile sia mediare tra il piacere di avere quelle sensazioni che descrivi molto bene e l'ambizione di ottenere quello che riteniamo un buon risultato cronometrico: io cerco mentalmente di non dare peso al cronometro, ma è inevitabile che quando si è in gara un minimo di ambizione viene e gestirla è difficile già in una 10 figurati in una maratona!
Come ho scritto sopra mercoledì prossimo proverò a fare qualche Km se ci riesco mi auguro che anche tu sia del gruppo Ecomaratonina: tutti insieme per una volta senza neanche la minima ambizione cronometrica.!

Livio, 2 anni fa mi ritirai alla maratona di Latina al 29°km perchè ero crollato di testa.
Nonostante fisicamente mi sentivo abbastanza bene, dopo il 25° ho iniziato a calare il ritmo e il fatto di correre una maratona con pochissimi partecipanti (150), non mi ha aiutato e la goccia è stata veder passare avanti e indietro il furgone recupero atleti.
Ogni giorno mi pento di non aver concluso quella maratona anche camminando e dopo aver letto il tuo racconto mi viene sempre + la voglia di riprovarci.
Mi ero dato come scadenza roma 2013, che capita manco a farlo apposta il giorno del mio 40° compleanno, ma quest'anno forse accorcerò i tempi.
Mi ero ripromesso che se avessi abbattuto il muro delle 2h30' alla 30 del mare, 2 settimane dopo avrei corso un lunghissimo di 34/35 per tenermi la porta aperta (e così ho fatto), poi ho messo come obiettivo di abbattere il mio PB sulla mezza e ci proverò a Fiumicino il 13/11 (1h39'45" roma-ostia 1993). Se riuscirò anche in quest'obiettivo, mi iscriverò alla maratona di Latina e stavolta cascasse il mondo finirò la gara (quest'anno sono cresciuto molto "di testa").
Ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo problema e mi raccomando fai attenzione a non forzare perchè il punto è alquanto problematico

Robertot ha scritto:Livio, 2 anni ......

Grazie Roberto, hai ragione, è un infortunio problematico ancora non riesco a camminare bene.
Anch'io ti faccio i miei migliori auguri per abbattere i tuoi "muri", che, incrociando le dita, visto i tuoi ultimi risultati dovrebbero essere raggiunti con facilità. .... Mi e ti pongo un solo interrogativo: perchè invece di Latina la Maratona non la provi a Roma (credo che le iscrizioni siano ancora aperte).... correre insieme a migliaia di persone (anzichè centinaia) e con la gente che ti incita in un ambiente unico che lo scruti da podista/maratoneta è tutt'altra cosa .... la soddisfazione all'arrivo sarà decuplicata. Ciao Livio

Hilaro ha scritto:
Grazie Roberto, hai ragione, è un infortunio problematico ancora non riesco a camminare bene.
Anch'io ti faccio i miei migliori auguri per abbattere i tuoi "muri", che, incrociando le dita, visto i tuoi ultimi risultati dovrebbero essere raggiunti con facilità. .... Mi e ti pongo un solo interrogativo: perchè invece di Latina la Maratona non la provi a Roma (credo che le iscrizioni siano ancora aperte).... correre insieme a migliaia di persone (anzichè centinaia) e con la gente che ti incita in un ambiente unico che lo scruti da podista/maratoneta è tutt'altra cosa .... la soddisfazione all'arrivo sarà decuplicata. Ciao Livio

Livio, lo scorso anno mi infortunai proprio in quel punto (feci il grosso errore di fare delle ripetute in discesa, spingendo troppo), mi consigliarono un'ecografia ed era uno strappo che mi tenne fermo per 3 mesi.
Mi auguro per te che non sia così, ma cmq ti consiglio un'ecografia per scongiurare ogni dubbio.
Per quanto riguarda la maratona, SE deciderò di correrla dovrà essere Latina, perchè sarebbe una sfida con me stesso e stavolta (sempre che decido di correrla) la VOGLIO assolutamente vincere.